domenica 20 dicembre 2009

Esposizione Antichi Ferri da Stiro




Il giorno 15/11/2009 si e' tenuta a Viano in occasione della festa comunale una mia esposizione di antichi strumenti per la stiratura. Lo spazio a disposizione consentiva di collocare una sessantina di oggetti che ho cercato di selezionare con l'intento di presentare un percorso vario ma completo della storia ed evoluzione del ferro da stiro.
L'interesse da parte dei visitatori mi ha stupito essendo questo dominio collezionistico negletto in Italia. Alla fine della giornata ero veramente sfinito e avevo perso la voce. L'enorme stanchezza mi ha momentaneamente allontanato dalla gestione del blog (sorriso) che oggi riprendo mostrandovi alcune immagini della mostra di Viano.
Il 28 di questo mese sarò ospite presso la televisione locale di Reggio Emilia (Telereggio) alle ore 9.00 per un programma dedicato al collezionismo, dove parlerò della pressofilia.
Se questo nuovo impegno pressofilo non mi sposserà ulteriormente (sorriso) prometto di riprendere a pubblicare regolarmente sul blog in occasione delle feste natalizie.
Auguri a tutti di un buon Natale, magari con un bel box Iron settecentesco forgiato a mano e stupendamente lavorato (conoscete i ferri di norimberga?) sotto l'albero.





martedì 3 novembre 2009

Tre ferri a carbone in ghisa


Tre fusioni in ghisa per tre ferri a carbone di cui due con camino superiore
La ghisa ha permesso di ottenere la bella testa di drago nel ferro sopra, ma anche la bella decorazione del manico in questo ferro qua sotto.
Il nuovo materiale fa la sua comparsa nel corso del XIX secolo e permette la realizzazione di ferri cavi in un unico pezzo con colatura della ghisa fusa nello stampo. Prima le pareti del ferro venivano ancorate alla suola con chiodi o saldate quando questo divenne possibile


domenica 25 ottobre 2009

Un Ferro a doppia funzione


Questo bel ferro da stiro recentemente acquistato presso un collezionista tedesco ha tuttavia origini statunitensi.
Si tratta infatti di uno strumento a doppia funzione risalente agli anni '70 del XIX secolo.
Chiuso si utilizzava come un classico ferro da stiro a placca riscaldato tramite apposita stufa, ma un gancetto posteriore permetteva l'apertura per farlo diventare una macchia a piegare.
Con quest'ultima si potevano ottenere, attraverso le scanalature scaldate, per certi tessuti antichi finissime pieghe.


Imprimere un decoro: ferri per la civetteria femminile


Questi ferri dai lunghi manici terminanti in simpatiche forme vegetali avevano una funzione particolarmente decorativa. Servivano infatti per imprimere sui tessuti forme di foglie e fiori che rendevano più seducenti nel passato le vesti femminili o anche i loro cappelli.
Lo strumento si compone di due parti: un "maschio" fabbricato in ferro e dal manico allungato ed una "femmina" fatto in bronzo-ottone. Il primo veniva scaldato, poi dopo aver inserito la parte di tessuto da decorare nella "femmina" si esercitava una pressione che insieme al calore marcava le forme vegetali alle vesti.
Questa tipologia di stiratura ha avuto la sua massima diffusione nel XIX secolo.




Raro ferro per la sua grandezza e il suo peso di 5 kg, insoliti all'interno della categoria.
Era sempre utilizzato per la pressatura su stoffa, ma in questo caso dobbiamo immaginarci grandi motivi decorativi forse applicati a vesti.

martedì 20 ottobre 2009

Ferri a Brace: Antichi esemplari del XVIII secolo


Ecco qua quello che viene chiamato un ferro a brace.
Gli esemplari presentati datano al XVIII secolo, ma questi ferri in lamiera e dalla caratteristica forma a nave (vengono chiamati fers à bateau in Francia)possono risalire anche alla fine del XVI secolo e al XVII.
Essi si aprono per poter ricevere la brace, operazione che si effettua con l'aiuto di una piccola paletta. La maggior parte di questi antichi ferri e' stata prodotta artigianalmente, per questo la fresatura delle pareti è il risultato della fantasia dell'artigiano. Qualche volta stili e motivi si ritrovano da un ferro all'altro. Tipici e forse risalenti al periodo rivoluzionario, sono i "berretti frigi". La fresatura non ha solo un fine decorativo: è indispensabile alla buona combustione della brace interna.
Negli esemplari più antichi questa apertura è praticata solo sul lato destro e su quello posteriore. Modelli aperti a sinistra erano destinati a stiratrici mancine.
Rispetto ai ferri piatti detti a placca i ferri a brace presentavano il vantaggio di un minor rischio di bruciature, ma quello di sporcare la biancheria era sempre presente poichè le ceneri potevano sempre scappare dalle aperture.
Durante il movimento oscillatorio di stiratura le braci tendevano ad assecondare con una duplice conseguenza: un calore mal ripartito e ceneri che fuoriuscivano. Per riparare questi inconvenienti la maggior parte dei ferri erano dotati all'interno di un nastro in metallo che creava delle curve per bloccare la brace.
I paesi a maggior fabbricazione e diffusione erano le regioni francesi di Bretagna e Normandia dalle quali dovrebbero provenire i "Fers à Bateau" che presento qui sotto.
Luca Santini










sabato 17 ottobre 2009

Macchine per la stiratura



Pressa per piegare la biancheria.

Questa pressa è stata trovata nel sottoscala di una vecchia stireria reggiana andata demolita




mercoledì 14 ottobre 2009

Strumenti ausiliari per scaldare i ferri da stiro: Stufe Forni e Fornelli







Ecco alcune stufe per il riscaldamento dei ferri piatti. Esse hanno postazioni laterali dove venivano appoggiati i ferri di diverse dimensioni e spesso numerati.
Sono fabbricate in ghisa e risalgono al XIX secolo o agli inizi del XX.

Fornellino di supporto per ferri da stiro alimentato ad alcol.
Tramite un pomello di registrazione si aumenta o diminuisce la mandata di combustibile.








Questo fornello in ottone senza griglia
superiore è alimentato a petrolio.
Una piccola pompa mette in pressione il combustibile il quale confluisce poi in un bruciatore inferiore.







Fornellino per scaldare ferri da stiro con griglia superiore in ottone
E' dotato di due stoppini ed un pomello per la regolazione; funziona a petrolio con lo stesso meccanismo di una vecchia lampada.